“Finora tu hai perso molte cose. Molte cose preziose. Il problema non è sapere di chi è la colpa. Il problema è che tu attaccavi sempre qualcosa di te a tutte le cose che perdevi. Non avresti dovuto. Avresti dovuto tenere qualcosa da parte per te, invece di lasciarla andare via con il resto. Così ti sei consumato a poco a poco. Perché? Perché l’hai fatto?”
(…)
“Io posso solo fare il custode di questo posto e collegare le cose. Non ho altri poteri. (…) ma questo da solo non basta. Anche tu devi fare la tua parte. Non puoi startene seduto a pensare. Se no non arriverai a niente. “
“Ma cosa devo fare, allora?”
“Danzare (…) finché ci sarà musica (…) non chiederti perché”
Murakami H., Dance Dance Dance
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Sonia Bertinat
Psicologa Psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico. Da anni mi occupo di dipendenze da sostanza e comportamentali. In parallelo mi occupo di tematiche LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e dell'impatto delle nuove tecnologie sulla vita intrapsichica e relazionale delle persone.
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