Quando presi la patente, ormai tanti anni fa, cominciai piano piano ad avventurarmi nel mondo. Tutto nuovo, mille emozioni, l’indipendenza. E anche la famigerata testa fra le nuvole da diciottenne. Ai tempi non esistevano i navigatori, in realtà non avevo nemmeno il cellulare per cui per orientarci dovevamo affidarci alla segnaletica stradale, alla memoria o abitudine o alle cartine stradali. …