trame corporee

Trame corporee: laboratorio espressivo

Il nostro corpo ci parla, parla però un linguaggio suo, che non appartiene alla mente. Bisogna prestare molta attenzione per cogliere i messaggi che ci manda. Perchè sì, spesso sentiamo i dolori, la tachicardia, il mal di stomaco e così via, ma raramente cogliamo in questi disturbi un messaggio.

E questi messaggi non sono solo campanelli di allarme sporadici. I messaggi del nostro corpo tessono vere e proprie trame che vanno a costituire la nostra storia personale “parallela” accanto alle narrazioni individuali della nostra mente.

E come chi sa bene chi si lavora con i filati, per tessere o lavorare a maglia è necessario che i fili siano ben dipanati, che non siano aggrovigliati o mischiati perchè se no il lavoro si inceppa.

Riconoscere quindi i filati che il nostro corpo usa per tessere le sue trame corporee è un primo passo per individuare se ci sono annodamenti, o se ci sono fili che non sono associati con quelli giusti. Mi piace metaforicamente pensare che questi inceppamenti siano i segnali di allarme di cui parlavo prima, e che individuarli, scioglierli, riconoscerli ci possa permettere di ritracciare su un foglio bianco nuove trame. Apprendendo dai punti di inceppamento si può capire quali filati siano più deboli o quali più soggetti ad annodarsi impedendo il corretto scorrimento della trama.

Far sì che la nostra mente si riappropri di queste trame corporee fa sì che si raggiunga quell’unità psicofisica che ci permette di stare meglio con noi stessi.

[Tweet “Riappropriarsi delle trame corporee ci fa sentire meglio con noi stessi.”]

Lo scopo dei laboratori Parola al corpo, che conduco con la Dott.ssa Henni Rissone, hanno proprio lo scopo di dar voce ai messaggi corporei.

In questo, in particolare, proveremo a guardare i nostri fili, a ritracciare e rintracciare le nostre trame attraverso una primaria attenzione al nostro corpo che passa attraverso il rilassamento e l’ascolto.

Il laboratorio si svolgerà il 21 maggio 2016 dalle 14,30 alle 18,00 in Via Amedeo Peyron 45 a Torino.

Si consiglia un abbigliamento comodo (tuta e calzettoni).

Vi aspettiamo per “tramare” insieme 🙂

Potete scaricare qui la locandina in pdf.

Qui l’evento Facebook.

 

Si ringrazia PR Grafica per la realizzazione del materiale pubblicitario.

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Sonia Bertinat

Psicologa Psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico. Da anni mi occupo di dipendenze da sostanza e comportamentali. In parallelo mi occupo di tematiche LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) e dell'impatto delle nuove tecnologie sulla vita intrapsichica e relazionale delle persone.

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