Ancora Andrea…

Si sono scritti articoli e dette parole in abbondanza sulla storia di Andrea, il ragazzino “dai pantaloni rosa” suicidatosi pochi giorni fa in seguito alle pressanti umiliazioni di cui era fatto oggetto. Si è detto tanto ma i concetti che fanno male al cuore sono presto sintetizzabili. Un ragazzo ha pensato di non poter più vivere questa vita non perchè …

Comunicazioni artefatte o fatte ad arte?

“… eppure ti sei dimenticata di prevedere una tattica. (…) Perchè dovrei avere una tattica? Non posso andare ad un appuntamento senza fare calcoli? Si risponde: ti sei dimenticata in che mondo viviamo? Nessuno ormai affronta gli altri senza un minimo disegno. E di quale piano avrei bisogno, sentiamo? (…) Di una strategia di forza, anche semplice; al giorno d’oggi …

Affetti virtuali… anestetizza(n)ti

Molto si è disquisito in merito alle relazioni virtuali su quanto peso abbiano, quanto valore, quanta intensità. Si è disquisito su quanto l’assenza di corporeità, di fisicità, intesa non solo come mera presenza ma come sguardo, tatto, udito possa limitare la vera conoscenza dell’altro. Quindi, quanto l’altro con cui comunichiamo è davvero l’altro e non un altro su cui proiettiamo, …

Omofobia, eterosessismo, omonegatività

Si parla da tempo di una legge contro l’omofobia e il termine stesso omofobia viene utilizzato da detrattori o propugnatori della legge stessa. Chi lo definisce scorretto etimologicamente, chi invece lo ritiene appropriato a descrivere i fenomeni che prevedono pensieri o agiti negativi nei confronti delle persone omosessuali. Si associa ad esso il termine transfobia per indicare atteggiamenti similari nei …

L’angoscia

“ L’angoscia si può paragonare alla vertigine. Chi volge gli occhi al fondo di un abisso, è preso dalla vertigine. Ma la causa non è meno nel suo occhio che nell’abisso: perché deve guardarsi. Così l’angoscia è la vertigine della libertà, che sorge mentre lo spirito sta per porre la sintesi e la libertà, guardando giù nella sua propria possibilità, …

Famiglie omogenitoriali? No, il paese non è pronto… (?)

 L’argomento in oggetto è salito molto frequentemente agli “onori” della cronaca nell’ultimo periodo. Vuoi per l’intervista e testimonianza della figlia di Roberto Vecchioni, diventata mamma insieme alla sua compagna, vuoi per l’attenzione (positiva o negativa che sia) al tema del matrimonio tra persone dello stesso sesso (che porta ogni volta a discutere di potenziali bambini all’interno della coppia… ma questo …

L’altalena relazionale: un “bel” gioco bello solo quando finisce

Immaginate un’altalena. Chi è seduto volteggia nel’aria inebriato, avanti e indietro, allontanandosi ed avvicinandosi a chi lo spinge. Chi spinge vive dell’ebbrezza che dona all’altro e pur di mantenerla continua a spingere e spingere, perché sa che in questo modo la spinta, sì allontana l’altro ma renderà il ritorno inevitabile, il ritorno alle sue mani che provvederanno ad un’ulteriore spinta, in un …

Omosessualitá: Se disagio c’è, é colpa del minority stress… e non solo

 Uno dei motivi per cui l’omosessualità è stata depatologizzata è che si è visto che molti dei “sintomi psichiatrici” (ansia e depressine in primis) osservati in persone omosessuali non erano causati dall’essere omosessuali ma dall’impatto dell’essere omosessuali con l’omonegatività della società (vedi nota) che spesso viene interiorizzata assumendo su di sè lo stigma. A questo proposito il Dott. Enrico Ragaglia precisa:   …